Siamo giunti all’ultima tappa del Vallecamonica Wind Festival: un percorso iniziato dal passato, cioè dalle origini della musica bandistica che, proseguito attraverso il presente nell’attualità moderna e nella sperimentazione artistica, non può che concludersi con un occhio rivolto al futuro. Chi rappresenta il futuro delle nostre bande? Certamente le centinaia di giovani allievi che, in tutta Italia, frequentano le scuole di musica annesse ai corpi bandistici. Nell’evento precedente, dedicato alla formazione musicale, sono state affrontate tematiche che riguardano l’organizzazione, la gestione e le più consolidate prassi didattiche che riguardano le scuole di musica: ora i Fiati di Vallecamonica lasciano spazio alle bande giovanili.
Si può considerare la banda giovanile come la palestra che allena e prepara i giovani studenti all’ingresso in banda: è la prima realtà musicale e aggregativa di cui i ragazzi fanno esperienza. La banda giovanile, per i ragazzi, rappresenta un vero e proprio punto di riferimento: è l’impegno di un appuntamento settimanale, è l’incontro con i compagni di gruppo, è lo spazio che permette a ciascuno di capire che con il proprio strumento si eseguono ritmi e melodie senza i quali il risultato artistico di tutto il gruppo non sarebbe altrettanto interessante. Nella banda giovanile gli allievi delle scuole di musica hanno l’opportunità di riconoscersi in un ruolo definito, cioè come strumentisti: ed è proprio dall’occasione di avere un ruolo che nei ragazzi si sviluppano valori come il senso identitario, la responsabilità, la perseveranza e l’impegno.
Le bande giovanili sono certamente palestre musicali, ma anche e soprattutto ambienti di crescita personale. Nell’ultimo evento del Vallecamonica Wind Festival le bande giovanili camune avranno l’occasione di esibirsi sul proprio territorio: all’interno della suggestiva cornice delle Terme di Darfo Boario Terme, i Fiati di Valle Camonica hanno voluto creare uno spazio di esibizione per i giovani ensembles camuni, con la collaborazione preziosa dell’Unione Bande Musicali di Valle Camonica. Lo scopo di un vero e proprio raduno di bande giovanili è soprattutto quello di permettere ai gruppi di conoscersi vicendevolmente, di creare nuove reti di contatti e di attivare strategie utili alla crescita di ciascuna realtà: osservare il lavoro altrui, ascoltare un altro gruppo e il confrontarsi con esso sono espedienti necessari per allargare gli orizzonti dei ragazzi e dei loro maestri, partendo dalla conoscenza tra “bande della porta accanto”.
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